[...] sia la retromarcia. dicevo che sono motivate, a nostro modo di vedere , le ragioni per cui ieri si è fermato l' apparato dirigenziale dello Stato, a [...]
[...] guarda e a prescindere dalla collocazione di ognuno nello schieramento parlamentare. dicevo che sono stati approvati alcuni emendamenti, di cui due [...]
[...] quali ho difeso e continuerò a difendere l' importanza di quella scelta, non tatticista, ma di rottura rispetto al falso gradualismo passato; dicevo [...]
[...] tutto questo, « dicevo » , non si potrà chiedere ai deputati altro che di venire semplicemente per applaudire l' oratore ufficiale del gruppo. fino a [...]
[...] finiscono, come dicevo prima, nel mare magnum dell' amministrazione dello Stato , in quella perenne voragine che genera soltanto inflazione, ma anche [...]
[...] vedere , ma a modo di vedere degli italiani. come dicevo, il ministro se l' è un po' cercata la vetrina: si è lamentato, questo è vero, del fatto che si [...]
[...] più apparire risibile il solenne impegno, preso in Commissione affari costituzionali dal ministro Mammì; di fronte — dicevo — a tale proliferare [...]
[...] ... così lo dicono una volta per tutte e poi finiscono. gli si attribuisca la loro quota parte di dignità in questo dibattito! dicevo, dunque, che [...]
[...] prosegue costante ancora in memoria degli eventi. dicevo che Giulio Andreotti è sicuramente, nel tribunale delle coscienze di ciascuno di noi e [...]
[...] mentito, ora che tu dichiari questo! come si faceva, dicevo, a non dichiarare bancarotta fraudolenta , applicata alla Dc, la quale firma un documento [...]
[...] problema è se riesce a farne una positiva, perché ne saremmo tutti soddisfatti. dicevo che in questo dibattito: « missili sì, missili no » e nell [...]
[...] di dislocazione dei missili, programma che, come prima dicevo, si sviluppa in un arco di tempo pluriennale, ma anche il ritiro dei missili già [...]
[...] , assicurando la sede partitocratica come trattativa sui problemi delle televisioni e della Rai-TV. tutti, dicevo, hanno rappresentato e rappresentano [...]
[...] 1971, nel quale dicevo: « la violenza dell' oppresso, certo, mi pare morale, come la controviolenza rivoluzionaria dello sfruttato. sono profondamente [...]
[...] tempi che ormai mi pare si apprestino a terminare, fare un altro tentativo di approccio, un po' per scandaglio, sulle urgenze. dicevo che il momento [...]
[...] militare è un' illusione. non è necessariamente da privilegiare e non è il più importante in termini di difesa. e dicevo che otterremo che le nostre [...]
[...] , parlare con questa confusione. mi dispiace. la ringrazio, presidente. dicevo che esistono riguardo a questo tema della città capitale soluzioni [...]
[...] politica, mi dicevo: « c' è qualche speranza... qui, cioè, abbiamo l' annuncio dell' avvenire piuttosto che gli ultimi colpi di coda di un passato [...]
[...] della possibilità dell' esercizio di una giustizia politica e parlamentare qual è prevista dalla Costituzione), non siamo qui certo, dicevo, in base [...]
[...] tempestività in cose molto più gradevoli di questa. dicevo che, facendo in questo caso fede alle notizie di agenzia, avendo letto di questo appello [...]
[...] , con altri paesi vicini. si ripercuoterebbe, dicevo, sull' intera situazione e, forse, rimetterebbe in discussione anche quel che si è (e tutti [...]
[...] suo piano, discutibile, ma che parlava di telematica, di informatica e non dei giorni neri della Repubblica. ebbene, dicevo all' inizio che tra poco [...]
[...] legame si manifesta attraverso un' intricata dialettica di interdipendenza tra potere legale e potere clandestino in cui operano, come dicevo [...]
[...] segreti , almeno in quegli anni, il meno leale alla Repubblica è stato il servizio parlamentare di controllo! dicevo che i servizi hanno inoltrato a [...]
[...] vorrà, dicevo, con una propria iniziativa dare un suo contributo efficace e costruttivo al raggiungimento di un obiettivo al quale ci sembrano [...]
[...] dell' Unione Sovietica e del Patto di Varsavia . pensiamo che si debba incoraggiare lo sviluppo del negoziato START che, come dicevo nelle comunicazioni [...]
[...] Parlamento della Repubblica; le dichiarazioni della maggioranza — dicevo — rivolte all' opposizione parlamentare non pare che abbiamo suscitato [...]
[...] , nelle tradizioni, nei modi di vita, nel modo di parlare, malgrado il peso delle otto legislature già trascorse e di quella che oggi inizio. dicevo che i [...]
[...] sono in carcere. signor presidente del Consiglio , dicevo poc' anzi che i risultati della recente battaglia elettorale hanno qualificato il MSI-Destra [...]
[...] ' opinione politica, perché sono, come dicevo all' inizio, sotto gli occhi di tutti i cittadini. al primo gradino di questa sostanziale emergenza-Roma [...]
[...] rifiuto fu reciproco, anzi a quel che si dice furono gli USA per primi a chiudere quella strada? non nego, tuttavia — dicevo — una certa logica in [...]
[...] risultato — dicevo — non può essere raggiunto se non attraverso la ripresa dei negoziati una volta che si siano ricreate le condizioni di reciproca [...]
[...] concordiamo totalmente con loro) — , talune cose devono poter essere fatte. dicevo, concordiamo con loro, perché il problema è o andare oltre i 120 [...]
[...] , talune decisioni! i denari, dunque, venivano spesi in un certo modo, garantendo che Almirante e ciascuno avesse la sua « fetta » . se fosse così, dicevo [...]
[...] al passato è importante) — se questa ipotesi è accettabile, dicevo, perché scartare l' ipotesi secondo la quale coloro i quali per interventi puntuali [...]
[...] monopolio, di spartizione della stampa con la P2 (Scalfari e Caracciolo da una parte, Tassan Din e Rizzoli dall' altra). aveva gridato — dicevo — con [...]
[...] siffatta politica che, come dicevo, ci avrebbe posto in situazione di offensiva, di attacco, di insediamento, di immagine diversa. la sicurezza, cioè, è [...]
[...] scomparsa di Altiero Spinelli, dicevo, temo che si ripercuoterà quasi subito nel Parlamento europeo , togliendo forse ad esso la forza di essere quell [...]
[...] rappresenta! la ringrazio, presidente. dicevo che il nostro problema è di cercare di proporre, attraverso quella mozione, l' unità democratica, che è l' unica [...]
[...] fatti da chi? da chi dimostra di non credere alla legge. e riformare la legge se poi uno non la pratica...! dicevo che chi prefigurava la propria non [...]
[...] , parlare con lor signori ; di nascosto, dicevo, ma qui non salutarsi ed uscire se voi parlavate... il « fucilatore » di allora, e così via . quando siamo [...]
[...] hanno potuto incontrarsi e confrontarsi tutte le forze politiche rappresentative dei paesi della comunità europea. e questo, dicevo, uno sviluppo [...]
[...] parte contro la legge della forza, la violazione dei diritti dei popoli, la pretesa e le imprese di egemonia e di sopraffazione. ciò vale, dicevo allora [...]